Lav e Enpa - Nostra lettera del 24/2/2000 - Nostra lettera del 10/3/2000

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24 febbraio 2000

LA PRIMA LETTERA
di presentazione del Movimento Animali Come Noi
alle maggiori Associazioni animaliste


LETTERA APERTA ALLE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE
Enpa, Lac, Lav, Leal, Lida, Oipa, Una

e per conoscenza: a chiunque voglia leggerla e DIFFONDERLA IN RETE

Salve a tutti,

Come forse gia' sapete si sta sviluppando in Internet il Movimento Animali Come Noi che chiede alle Istituzioni il riconoscimento della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale proclamata a Bruxelles dalla Lida nel 1978.

Per i dettagli vi preghiamo di visitare queste pagine: http://www.progettogaia.org/Duda/duda1.htm

L'Associazione Progetto Gaia e' promotrice di questa iniziativa e, se ci date un minuto di attenzione, vorremmo presentarvi le motivazioni che ci hanno spinto a proporre il Movimento.

1 - Riteniamo che l'origine delle sofferenze che riguardano gli animali sia riconducibile ad una sola motivazione: la relazione tra noi e loro

2 - Stabilendo una serie di enunciazioni di principio che definiscano con suffiente precisione questa relazione si avvia la soluzione del problema principale

3 - Una Carta dei Diritti riconosciuta sul piano culturale e istituzionale puo' diventare punto di riferimento per qualunque iniziativa riguardante gli animali

4 - Un punto di riferimento uffiale svilupperebbe la necessita' di una revisione totale delle leggi superficiali, scoordinate e contraddittorie oggi in vigore, stimolando la necessita' di produrre una legislazione coerente e riferita ad una relazione uomo-animali determinata da principi precisi e uguali per tutti

5 - Le perplessita' su alcuni articoli della Duda, avanzate da qualche Associazioni e da alcuni animalisti, derivano da una mancata comprensione di cio' che rappresenta la Duda

6 - La Dichiarazione deve essere considerata il livello culturale piu' avanzato che QUESTA societa' e' in grado di accettare per quanto riguarda la relazione con gli altri animali

7 - Le leggi che accettiamo oggi non sono leggi coerentemente animaliste... ma le accettiamo, non possiamo fare altro! La Dichiarazione deve essere considerata nello stesso modo, si tratta di principi che sono comunque piu' avanzati di qualunque legge oggi prodotta da questa societa'

8 - In sostanza noi proponiamo di costringere questa Cultura a fare SUOI i principi della Dichiarazione e in questo modo di costringerla a stabilire una nuova relazione con l'ambiente e con gli altri animali

9 - L'idea degli animali come macchine, oggetti che si muovono da soli e' ancora oggi il fondamento della relazione tra uomini e animali... costringere questo Sistema a riconoscere la Duda e' comunque un atto in se' letteralmente rivoluzionario!

10 - Se tutte le Associazioni si impegnassero per il riconoscimento istituzionale della Dichiarazione, si costruirebbe un vero e proprio Movimento. All'interno di questo ognuno manterrebbe la propria autonomia di pensiero e di azione, ma ogni attivita' verrebbe a inserirsi in una grande prospettiva che non si limiterebbe a piccoli passi, spesso contraddittori uno con l'altro. Tutto, anche i piccoli passi, acquisterebbe di importanza perche' parte di un grande progetto: cambiare l'intera relazione uomo-ambiente

11 - I vantaggi nella costruzione di un Movimento di questo tipo sono molteplici e utili non solo agli altri animali

12 - Si favorirebbe la partecipazione della gente comune: con un piccolo atto individuale (un banner nel proprio sito o la firma in tutte le proprie mail) chiunque potrebbe sentirsi parte di un grande progetto di rilevanza storica, al pari della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.

13 - Darebbe la possibilita' a migliaia di persone di RICONOSCERSI, di non sentirsi isolate e impotenti

14 - Incontrare in continuazione la stessa immagine e la stessa firma moltiplicherebbe le forze, produrrebbe fiducia, stimolerebbe contatti, aumenterebbe la comunicazione e favorirebbe il moltiplicarsi delle iniziative anche individuali e di piccoli gruppi

15 - Riconoscersi e incontrare in continuazione un'immagine comune favorirebbe l'aggregazione, il ritorno ad una concezione corretta e democratica della Politica intesa come partecipazione attiva alla vita sociale

16 - Per un popolo disperso costituito da individui spesso convinti dell'isolamento e con sensazioni di impotenza, RICONOSCERSI puo' significare la ricostruzione di un tessuto sociale organizzato e coerente capace di contare e influire anche sul piano delle scelte politiche

17 - ...il che porta alla fiducia in se stessi e nella vita, cosa questa, permetteteci, di non piccolo conto!

Ricordiamo infine che banner, in inglese, significa bandiera!

Contiamo nella vostra partecipazione o, diversamente, in una vostra risposta

Salute a tutti! x Associazione Progetto Gaia Manlio Massi

 

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